martedì 1 marzo 2011

STAY HOME, GO LOCAL. Vita di quartere, ciabatte e disoccupazione.

Che Zona Paolo Sarpi fosse l’ultima frontiera mistica di Milano lo sospettavo. 
Come un mondo alla fine del mondo, un mondo circoscritto, perimetrato, ai margini della ritmica operosità lombarda, la chinatown meneghina si presenta come un luogo spirituale, di grande tolleranza, equilibrio zen, ricettacolo di genti, di stili e di orrendi negozi di calzature.
Zona Sarpi é un universo parallelo, stretto a ovest da Corso Como, a sud da Garibaldi, a est da Sempione e a nord dall’imponente mole del Cimitero Monumentale. Il Quadrilatero della Soya é un quartiere contenitore, concentrico ed infinito, che schiude mondi, tradizioni e rivoluzioni culturali. In Sarpi c’é tutto: mafia cinese, pizzerie sarde, farmacie esoteriche, bordelli, centri estetici, antiquari, depositi di tram, chiese evangeliche, chiese cattoliche con corsi gratuti di cinese al pomeriggio, kebabbari per giovani designer, compratori d’oro, agenzie funebri, edicolacce con giornaletti porno 24h, tristi take away vegani, buffet cingalesi, parrucchieri di Shangai, pasticcerie siciliane, crêperie sudamericane (mah!), torrefazioni brasiliane, pescherie con carpe in teche al neon, lavanderie a gettoni, slot machines, vecchie fabbriche, bar sport, briscole, coltelli facili, pochi cani, pochi gatti, molti ristoranti.


Part.1: MIRACOLO A MILANO.
Mi si é rotta la tivvu’. Esco a fare due passi. Ho bisogno di credere in qualcosa.


Prega per noi, Punto e basta.
La Basilica Prepositurale di Santa Maria di Lourdes si trova in Via Lomazzo a soli 50 metri da casa mia e dal parcheggio ad ore Shung Da. Una piccola Lourdes in miniatura, per chi non ha tempo da perdere con arzilli pellegrinaggi in corriera. 

Libera nos a Mao.
Il santuario mariano, cui é devota la nostra Sindaca Moratti, é stato impiegato piu’ e piu’ volte dall’amministrazione comunale per scongiurare stati di calamità, epidemie di Aviaria, febbri gialle, polveri sottili e invasioni marxiste-leniniste.











Mary Cave.

Mito della Caverna, idolo beat e starlette del post punk cabaret, adorava praticare lo stage diving al tramonto, durante i vespri. 
Critici musicali, teologi e speleologi di tutto il mondo concordano sull'impatto che il suo lifestyle, ascetico e alternativo, ha avuto nell’immaginario occidentale e orientale. Sacerdotessa della New Age e del Tai Chi, é stata anche talent scout di larghe vedute, devono a lei la nascita e il successo: Jesus Christ Super Star, Milos Forman, Louise Veronica Ciccone, Franco Battiato e il compianto Patrick de Gayardon.













Merchandising & Souvenirs.
Io c’ero.




















Love is a bed full of blues. Tom Waits litany.
Blue valentines to remind me of my cardinal sin
I can never wash the guilt or get these bloodstains off my hands
and it takes a whole lot of whiskey to make these nightmares go away and I cut my bleeding heart out every night and I'm gonna die just a little more on each St. Valentine's day. 

















Ordine Religioso.






















Oppio dei popoli e guerre stellari operaie.
Noi siamo contro gli abusi edilizi, gli unti dal Signore, l’unto del Tofu fritto, il traffico durante il Fashion Week, il derby, la balla dell’Ecopass. Noi siamo cittadini riottosi, che ripudiano la disuguaglianza, la noncuranza, l’ipocrisia, i favoritismi, i baronati. Noi siamo per un mondo migliore dove la legge sia uguale per tutti.
Anche noi vogliamo la spada laser.
















La Chapelle.
In search for redemption. David La Chapelle’s fav place in Milan. 
He recently declared: << I absolutely luv La Basilica Prepositurale di Santa Maria di Lourdes, more than shitty Plastic or Bulgari’ SPA.>>

















Sleeping Beauty.
Cindafuckin'rella sucks.

















to be continued...


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