lunedì 23 maggio 2011

POLITICAL PARTY.

La politica cambia faccia alla citta’.
Specialmente in periodo elettorale i partiti danno sfogo alla propria creativita’ ravvivando il pallore epidermico di Milano con simpatici manifesti, faraonici sorrisi 70x100, volantini, brochurine, figurine e santini colorati. Materiale pensato per tutti coloro che hanno il tavolo del salotto traballante.  
I politici non sono altro che dei creativi mancati schiacciati dal grigiore delle istituzioni. Sono art director dell’ideologia, architetti del comizio, artisti pop-ulisti, cool hunters dello slogan, rockers degli appalti che passano la vita ad attendere l’agone elettorale per poter finalmente liberare l’animale creativo che si portano dentro.
La politica opera una vera e propria rivoluzione estetica e sociologica sul corpo della citta’.
Un restyling, un lifting urbano che allegerisce anche gli animi dei cittadini piu’ scontrosi, che nuovamente scendono nelle piazze, sorridono, cantano, si tirano grandi pacche sulle spalle, vanno al mercato a spintonare gli anziani perché rappresentano il vecchio, fanno le pernacchie al macdrive scappando senza pagare l’happy meal e tirano schiaffi ai turisti polacchi sul citysightseeing.
Insomma la citta’ in campagna elettorale é una giungla di cemento in festa, un tripudio di entusiasmi, tifoserie pirotecniche e grandi porcate.
E allora che il political party abbia inizio, sperando sia piu’ rave che revival.

 VOTO DISGIUNTO
O scrivi Agnelli, o alla droga. 
E’ i stess.

ROTELLA 
fuori posto. 
OLTRE IL VOTO
c’e’ il vuoto. 
 MOIRA ORFEI
Lista civica per Milano.
 UN MAGHETTO A PALAZZO MARINO.
Marco Potter Zerbini, chi non mi vota é un babbano. 
RINGO STAR NON E’ LA SOLITA MINESTRA.
Gallina vecchia fa sempre buon brodo. Rocchenrolle! 
ATTACATI AL TRAM. 
I CINESI CONQUISTANO MARTE.
 RISTORANTE MARA-MAO.
 La proposta di Pisapia per ovviare alla carenza di asili nido in citta’. Brasati, bolliti e caramellati.
MIN.CUL.POP. 
Attento! Se voti vai in bianco.
MEMENTO. 
Ricordati di non dimenticare. Appunti e post-it per elettori con l’alzheimer. 
VOTANTONIO VOTANTONIO VOTANTONIO.
Vota Antonio La Tlippa.


GOD IS A PD.
Ma se Dio é un dj perché Pisapio non piu’ essere almeno come Guiducci del Plastic?