sabato 26 marzo 2011

STAY HOME, GO LOCAL. Vita di quartere, ciabatte e occupazione.


Ho un lavoro, ebbene si. Basta giornate frugali e vestiti casual, adesso lavoro. 
Mi sveglio presto, faccio il caffé e accendo il pc. Sono questi i tre gesti fondamentali del mio mattino, rituali come il segno della croce, li conosco a memoria, li compio solennemente, con ieratica precisione e imperturbabile gestualita’ Zen. Il piu’ delle volte invece dormo. 
Lavoro da casa. La creative class ha questo gran privilegio: la flessibilita’. 
Mi occupo di scrivere per alcune agenzie adv. Alcuni mi definiscono Web Content Manager, ma io non mi sento troppo content. Altri mi chiamano piu’ sottilmente Web Editor, per gli amici, quelli buoni, sono invece Copywriter. Scelgo le parole con cura, come una casalinga sceglierebbe i pomodori al mercato. Faccio riunioni e do aggiornamenti via Skype, in video conference per cui, come le tanto rimpiante Signorine Buonasera della Rai, mi devo preoccupare della mia immagine solo dall’ombelico in su.
La mia attuale vita lavorativa somiglia epicamente a quella di John Wayne, tutto é uno splendido Piano Americano, professionalita’ mezzobusto.
D’altronde i creativi ricordano spesso i divi del cinema. 
I creativi somigliano spesso alle star della tivvu’. 
In ralta’ i creativi somigliano sempre piu’ spesso alle famose casalinghe di Voghera.
Meraviglie della Modernita’ Liquida, con poca liquidita’.  
Part.2: CINERAMA DAYDREAMING* ZOO SHOPPING ARCADE.
Ho la skype conference. Esco in cerca di una camicia. Consigli per gli acquisti in zona.
*An Eric Klinger's research in the 1980s showed that over 75% of workers in "boring jobs" use vivid daydreams to "ease the boredom" of their routine tasks. Klinger found that less than 5% of the workers' daydreams involved explicitly sexual thoughts.

 ADDAM’S.

Veste tutta la famiglia, 
in via Paolo Sarpi 00.

L’AGGUATO. 
Safari luxury experience, an exotic trip into your wildest dreams.
La mossa del Giaguaro, in Via Paolo Sarpi 19.

THE ELEPHANT MAN TAKES A WALK ON THE WILD SIZE.
a new film by David Inch, 
starring Dunbo and Macaulay Culkin.
As Long as You Love Me Inc., Via Paolo Sarpi 69. 
LA GATTA SULLE TETTE CHE SCOTTANO  
Remembering Lizzy.
The Real Pussycat, in Via Paolo Sarpi 90-60-90. 
 LUNA PORK 
Il tunnel degli orrori, si entra interi, si esce a pezzi. Una walk through sanguinolenta attraverso i tuoi peggiori sensi di colpa carnivori, é Vegan Vengance l’ultima attrazione olistica di Veganilandia, vieni a trovarci in Via Paolo Sarpi, 72.
MORTE A VENEZIA, L’INFERNO DEI DIABETICI.
Antica pasticceria veneta, spiriti e distillati.
Via Paolo Sarpi angolo Viale Faust, piano interrato. 
SMILE. LIFE IS FUN. 
La piccola bottega degli orrori, Via Paolo Sarpi, 666. 
ACUTE SCHIZOPHRENIA PARANOIA BLUES. 
“No there ain't no cure for acute schizophrenia disease.”
Parola di Sweeney Wang Todd, barbiere di zona e hair stylist dei The Kinks. 
in Via Paolo Sarpi 13, chiuso ogni venerdi’ 17.
HORROR VACUI. 
Inquietudini contemporanee e rimedi per eruzioni cutanee.
Hiroshima mon amour, in Via Sarpi 1945. 




HOME SWEET HOME 
Aaaahhhh!











martedì 1 marzo 2011

STAY HOME, GO LOCAL. Vita di quartere, ciabatte e disoccupazione.

Che Zona Paolo Sarpi fosse l’ultima frontiera mistica di Milano lo sospettavo. 
Come un mondo alla fine del mondo, un mondo circoscritto, perimetrato, ai margini della ritmica operosità lombarda, la chinatown meneghina si presenta come un luogo spirituale, di grande tolleranza, equilibrio zen, ricettacolo di genti, di stili e di orrendi negozi di calzature.
Zona Sarpi é un universo parallelo, stretto a ovest da Corso Como, a sud da Garibaldi, a est da Sempione e a nord dall’imponente mole del Cimitero Monumentale. Il Quadrilatero della Soya é un quartiere contenitore, concentrico ed infinito, che schiude mondi, tradizioni e rivoluzioni culturali. In Sarpi c’é tutto: mafia cinese, pizzerie sarde, farmacie esoteriche, bordelli, centri estetici, antiquari, depositi di tram, chiese evangeliche, chiese cattoliche con corsi gratuti di cinese al pomeriggio, kebabbari per giovani designer, compratori d’oro, agenzie funebri, edicolacce con giornaletti porno 24h, tristi take away vegani, buffet cingalesi, parrucchieri di Shangai, pasticcerie siciliane, crêperie sudamericane (mah!), torrefazioni brasiliane, pescherie con carpe in teche al neon, lavanderie a gettoni, slot machines, vecchie fabbriche, bar sport, briscole, coltelli facili, pochi cani, pochi gatti, molti ristoranti.


Part.1: MIRACOLO A MILANO.
Mi si é rotta la tivvu’. Esco a fare due passi. Ho bisogno di credere in qualcosa.


Prega per noi, Punto e basta.
La Basilica Prepositurale di Santa Maria di Lourdes si trova in Via Lomazzo a soli 50 metri da casa mia e dal parcheggio ad ore Shung Da. Una piccola Lourdes in miniatura, per chi non ha tempo da perdere con arzilli pellegrinaggi in corriera. 

Libera nos a Mao.
Il santuario mariano, cui é devota la nostra Sindaca Moratti, é stato impiegato piu’ e piu’ volte dall’amministrazione comunale per scongiurare stati di calamità, epidemie di Aviaria, febbri gialle, polveri sottili e invasioni marxiste-leniniste.











Mary Cave.

Mito della Caverna, idolo beat e starlette del post punk cabaret, adorava praticare lo stage diving al tramonto, durante i vespri. 
Critici musicali, teologi e speleologi di tutto il mondo concordano sull'impatto che il suo lifestyle, ascetico e alternativo, ha avuto nell’immaginario occidentale e orientale. Sacerdotessa della New Age e del Tai Chi, é stata anche talent scout di larghe vedute, devono a lei la nascita e il successo: Jesus Christ Super Star, Milos Forman, Louise Veronica Ciccone, Franco Battiato e il compianto Patrick de Gayardon.













Merchandising & Souvenirs.
Io c’ero.




















Love is a bed full of blues. Tom Waits litany.
Blue valentines to remind me of my cardinal sin
I can never wash the guilt or get these bloodstains off my hands
and it takes a whole lot of whiskey to make these nightmares go away and I cut my bleeding heart out every night and I'm gonna die just a little more on each St. Valentine's day. 

















Ordine Religioso.






















Oppio dei popoli e guerre stellari operaie.
Noi siamo contro gli abusi edilizi, gli unti dal Signore, l’unto del Tofu fritto, il traffico durante il Fashion Week, il derby, la balla dell’Ecopass. Noi siamo cittadini riottosi, che ripudiano la disuguaglianza, la noncuranza, l’ipocrisia, i favoritismi, i baronati. Noi siamo per un mondo migliore dove la legge sia uguale per tutti.
Anche noi vogliamo la spada laser.
















La Chapelle.
In search for redemption. David La Chapelle’s fav place in Milan. 
He recently declared: << I absolutely luv La Basilica Prepositurale di Santa Maria di Lourdes, more than shitty Plastic or Bulgari’ SPA.>>

















Sleeping Beauty.
Cindafuckin'rella sucks.

















to be continued...