giovedì 23 febbraio 2012

RASSEGNA STAMPA DELL'ULTIMO MESE.

Carlo Giovanardi in un’intervista a Radio24: «Bacio tra donne come fare pipì in strada».
Ecco svelato il sogno di ogni uomo: farla sui muri.
Nicole Minetti parte in pellegrinaggio a Lourdes.
Convinta di vedere Madonna in concerto.
Costa Concordia. Il TG5 lancia in esclusiva il video shock del naufragio visto dalla plancia.
Schettino si é staggato.
Daniel Radcliffe, star di Harry Potter, ha ammesso di avere avuto rapporti con le sue fan. “Ma le storie di una notte sono sempre un fallimento”. 
Non sempre la bacchetta magica funziona.
Torino. Donna ripresa mentre guardava vetrine. Per l’INPS era cieca totale.
Dior dei miracoli.
Persi altri 80 mila posti di lavoro per i giovani. Rischio povertà più alto della media Ue.
Per fortuna c’é Sanremo giovani.
Bersani: “Fornero meglio di Belen”. 
Come perdere definitivamente i voti degli indecisi.
Sanremo 2012. Celentano show a Sanremo: “L’Avvenire e Famiglia Cristiana andrebbero chiusi”.
Poi il crash ai sistemi di votazione elettronica. Prima preferivano i fulmini.
Boom Sanremo 2012. 14 milioni davanti alla tv.
Meglio dei dati ISTAT, adesso sappiamo quanti sono i single in Italia.
Oggi é la festa degli innamorati.
Buon Sanremo a tutti i single.
Bombe sull’Ariston. Colpo di scena a Sanremo.
Finalmente una giuria che capisce di musica.
Moody’s declassa ancora l’Italia.
Adesso siamo in semifinale con il Congo. 
Pubblicati i redditi dei ministri. Passera il più ricco con 3,5 milioni di Euro.
In politica va avanti chi la da.
Articolo 31: «Il nuovo inno del Pdl è stato copiato da noi. Denunceremo Berlusconi».
Per una volta che ha osservato fedelmente un Articolo!
L’Europa salva la Grecia, accordo nella notte. Via libera agli aiuti.
L’Italia chiede di essere annessa al Peloponneso. 
La denuncia che scuote viale Mazzini. «La Rai licenzia le collaboratrici incinte». 
Mamma Rai é na sola.
Sequestrato yacht con a bordo Paola Perego. 
La Guardia di Finanza adesso chiede il riscatto.
Afghanistan. Scoppia la rivolta dopo che soldati americani bruciano il Corano.
Non avevano mai visto un libro e hanno fatto fuoco.
Brasile, il Carnevale di Rio sbarca anche su iPhone e iPad.
Viva il touchscreen.
ISTAT. Sale il prezzo del carrello della spesa, piú 4%.
Versione coupé con autoradio di serie.
Monti dice no alle Olimpiadi a Roma, costano troppo.
Per fare sport é sufficente la Wii.
«Fabrizio Corona è un pericolo pubblico». Chiesta la sorveglianza speciale.
Tiene una bomba in casa e l’ha pure portata a Sanremo.
Campobasso. Ostie allucinogene e caos durante la messa. Fedeli in delirio per un’intossicazione da sclerozi della segale, il principio dell'LSD.
Il vangelo secondo Mat87.
Campobasso. Ostie allucinogene e caos durante la messa. Fedeli in delirio per un’intossicazione da sclerozi della segale, il principio dell'LSD.
Adesso scambiatevi il segno di Peace&Love.

giovedì 2 febbraio 2012

RASSEGNA STAMPA SETTIMANALE.




L’FBI chiude Megaupload e Megavideo. Finisce l’era dei film con 72 minuti di petting.


Fede, entro l’anno addio al TG4. “Non é Berlusconi che mi scarica”. 
Ecco un altro sigle per scelta.


Schettino: “Pronto ad assumermi la responsabilitá. Ma quali sono gli errori?”. Probabilmente tentare di far manovra con l’apribottiglie.


Scienza. Perché ci baciamo resta un mistero. Per scoprire l’origine del bacio si sono impegnati antropologi, biologi, etologi. Ma nessuna ricerca è approdata a qualcosa. 
Se non ad un rapporto completo.


Bossi: «Berlusconi faccia cadere questo governo infame». 
Tipo improvvisi una macarena vodoo a Palazzo Chigi.


Letizia Moratti lascia il consiglio comunale per dedicarsi a tempo pieno all’Associazione San Patrignano. Un motivo in piú per uscire dal tunnel della droga.


Bagnasco: chi evade é un peccatore. Scomunica immediata. 
Ma vale come un condono?


New York, 4 morti in metró in un solo giorno. Tre delle vittime investite da treni, una è caduta dalle scale. Si teme serial killer. 
Ricercato Laccio di Scarpa.

venerdì 15 luglio 2011

UN TRANQUILLO WEEK END DI PAURA.

La Liguria a luglio si trasforma nell’Eldorado del nord Italia. 
Un paradiso balneare con vecchi sorridenti che curano le varici inzuppando sistematicamente le gambe a bordo riva, bimbi posseduti dal demonio e giovani tate che trascinano borsefrigo ricche di libagioni per placare la furia famelica dei piccoli tesori di cui sopra. C’é anche qualche creativo che se ne va ramingo pe’ gli scogli del molo pensando di trovare ispirazione per l’ultimo dei suoi 7 libri, di cui pubblicati 0.
L’ambiente si sa aiuta la concentrazione e la creativita’. I guru del marketing sensoriale lo dicono da anni e hanno ormai sostituito gli architetti nella progettazione degli uffici post-post-moderni. Tutti sanno che se si vuole far fruttare i propri dipendenti li si deve inserire in un ambiente di lavoro cool, dai toni caldi, ricco di stimoli visivi, olfattivi e sonori. Ivan Pavlov oggi sarebbe un affermato interior designer.
Non avendo un ufficio nel quale far detonare la mia sconfinata creativita’, non avendo neanche motivo alcuno per impiegarla in maniera costruttiva, ho deciso di concedermi un week end in riviera, varcando malauguratamente le Colonne d’Ercole della mia stessa esistenza.  

Sound Track ideale: “Buio Omega”, Goblin, 1979.

 Le berline hanno gli occhi.
La Rotonda, ristorante per famiglie.
La leggenda del pianista sulla foce del Trebbia.
Il terrore é ovunque.
La SP.E.C.T.R.E. in riviera. Dr. No prende il sole in calzini e canottiera.
Chiedilo a Jessica Fletcher.

Prova a guardarti in sequenza El Topo, Videodrome, Mary Poppins, poi fatti le trofie al pesto.

3 days ago a DJ saved my life.



lunedì 13 giugno 2011

LECTIO MAGISTRALIS DI FUCKTOTUM SUL VIRAL MARKETING.

CATS VIRAL ATTACK.

Se il primo assioma della comunicazione afferma che “Non si puo’ non comunicare”; il primo assioma del Meow Marketing dice che “Non si puo’ non usare un gatto”.
Il Meow Marketing, in Italia Miao Marketing, é una branca, o meglio una scheggia impazzita della nota disciplina economica che osserva il comportamento dei consumatori davanti alle imprese domestiche di gattini atletici e tenerosi. Il valore del tuo brand é direttamente proporzionale alla quantita’ di gatto che usi per promuoverlo. 
Apple l’ha capito e ha gia’ lanciato sul mercato “the Ipad cat app” per far giocare il vostro Fluffy sul divano mentre voi gli andate a comprare le birre, le crocchette bio e il balsamo anti-crespo.
Secondo una recente ricerca Nielsen i nostri amici felini avrebbero scalato la classifica di animale domestico piu’ fedele, superando di gran lunga i cani, i pesci rossi e le tarme. 
Che i felini siano un business miliardario, un fenomeno virale e paranormale inarrestabile é dimostrato anche dalla quantita’ di blogs, communities, canali Youtube, fan pages, nonché dagli intramontabili maglioni con i gattini ricamati, da sempre esclusiva delle prime della classe e che adesso sembrano andare a ruba tra i fashion addicts, classico esempio di cio’ che in marketing chiameremo “Trickle-down Effect”, “Effetto di Gocciolamento” (G. Simmel 1904). 
C’é addirittura una nota agenzia adv americana che ha approntato uno spot per gatti. Margaret, proprietaria dell’Holiday Hotel for Cats di Los Angeles, si rivolge direttamente al suo target di pelosi clienti utilizzando le tecniche classiche della persuasione attraverso inquietanti rantoli e miagolii, incomprensibili ai non iniziati.
Negli ambienti accademici questo sorprendente fenomeno é guardato in cagnesco e non mancano i soliti apocalittici che parlano di una provenienza aliena del gatto, venuto sulla terra per ridurre in schiavitu’ la razza umana. Alcuni studi dimostrano che i gatti domestici lavorerebbero per la CIA, per l’agenzia di riscossione del canone RAI e addirittura per il Vaticano, che avrebbe notato una stretta correlazione tra la concentrazione di gatti Persiani e di coppie gay in alcune aree delle citta’ piu’ industrializzate. 
In conclusione, il secondo assioma del Meow Marketing ci ricorda che “Tira piu’ un pelo di gatto che un p.d.f.” 


UN ESEMPIO DI MEOW MARKETING STRATEGY IN PAOLO SARPI. LA BEFORE AND AFTER CAMPAIGN DI UN NOTO COMMERCIANTE DI ZONA.



BEFORE.
Ottimo Teaser per creare suspance e generare attesa.
AFTER.

lunedì 23 maggio 2011

POLITICAL PARTY.

La politica cambia faccia alla citta’.
Specialmente in periodo elettorale i partiti danno sfogo alla propria creativita’ ravvivando il pallore epidermico di Milano con simpatici manifesti, faraonici sorrisi 70x100, volantini, brochurine, figurine e santini colorati. Materiale pensato per tutti coloro che hanno il tavolo del salotto traballante.  
I politici non sono altro che dei creativi mancati schiacciati dal grigiore delle istituzioni. Sono art director dell’ideologia, architetti del comizio, artisti pop-ulisti, cool hunters dello slogan, rockers degli appalti che passano la vita ad attendere l’agone elettorale per poter finalmente liberare l’animale creativo che si portano dentro.
La politica opera una vera e propria rivoluzione estetica e sociologica sul corpo della citta’.
Un restyling, un lifting urbano che allegerisce anche gli animi dei cittadini piu’ scontrosi, che nuovamente scendono nelle piazze, sorridono, cantano, si tirano grandi pacche sulle spalle, vanno al mercato a spintonare gli anziani perché rappresentano il vecchio, fanno le pernacchie al macdrive scappando senza pagare l’happy meal e tirano schiaffi ai turisti polacchi sul citysightseeing.
Insomma la citta’ in campagna elettorale é una giungla di cemento in festa, un tripudio di entusiasmi, tifoserie pirotecniche e grandi porcate.
E allora che il political party abbia inizio, sperando sia piu’ rave che revival.

 VOTO DISGIUNTO
O scrivi Agnelli, o alla droga. 
E’ i stess.

ROTELLA 
fuori posto. 
OLTRE IL VOTO
c’e’ il vuoto. 
 MOIRA ORFEI
Lista civica per Milano.
 UN MAGHETTO A PALAZZO MARINO.
Marco Potter Zerbini, chi non mi vota é un babbano. 
RINGO STAR NON E’ LA SOLITA MINESTRA.
Gallina vecchia fa sempre buon brodo. Rocchenrolle! 
ATTACATI AL TRAM. 
I CINESI CONQUISTANO MARTE.
 RISTORANTE MARA-MAO.
 La proposta di Pisapia per ovviare alla carenza di asili nido in citta’. Brasati, bolliti e caramellati.
MIN.CUL.POP. 
Attento! Se voti vai in bianco.
MEMENTO. 
Ricordati di non dimenticare. Appunti e post-it per elettori con l’alzheimer. 
VOTANTONIO VOTANTONIO VOTANTONIO.
Vota Antonio La Tlippa.


GOD IS A PD.
Ma se Dio é un dj perché Pisapio non piu’ essere almeno come Guiducci del Plastic?

venerdì 15 aprile 2011

GLI SPECIALI DI FUCKTOTUM, QUESTA SETTIMANA AL SARPI DESIGN WEAK.

In occasione del 50° anniversario del Salone Internazionale del Mobile di Milano, Zona Sarpi inaugura il suo Design Weak per dare un contributo al febbricitante moto centripeto che in questi giorni scuote le ossa della citta’ da Giambellino a Rubattino, da Villapizzone alla Comasina.
Orde di cultori del design si riversano infatti in Zona Tortona, ansiosi di mescolarsi alla folla di occhialuti lighting designer svedesi, di emaciati architetti berlinesi e di speranzosi mobilieri brianzoli, sempre alla ricerca di piccanti avventure con la forestiera di turno.
Zona Tortona, tempio dell’edonismo e degli studenti IULM fuoricorso che si atteggiano a Cool Hunters, almeno per quest’anno ha in via Sarpi un valido antagonista. Chinatown ruba infatti la scena all’area piu’ glamour della citta’ offrendo visibilita’ ai giovani talenti esclusi dal jet set del disegno industriale. Una grande vetrina a cielo aperto insomma per tutti quelli che avrebbero voluto fare i designer e invece sono finiti a fare i cassieri al Carrefour.

 L’ANTI-TORTONA.
Benvenuti in Zona Sarpi.
 FUORILSALOTTO.
Il Core Event del Design Weak é rappresentato dal “FuorilSalotto”, claim della manifestazione “Fai fuori il tuo salotto e te ne saremo grati”. In Collaborazione con la Triennale di Milano che acquisira’ alcune opere per la collezione permanente del Design Museum accanto ai classici di Achille Castiglioni e Gaetano Pesce.

 OLTRE L’ANTI-SALONE.
In Sarpi abbiamo pure l’antibagno.  
 DAL GARAGE AL GARBAGE. 
Quegli agitatori civici di ESTERNI hanno messo il naso pure qui organizzando Il Temporary Monnezza Shop. Un’idea che parte dalla necessita’ di educare la cittadinanza all’arte del riciclo: “Noi di Esterni ricicliamo tutto, con i rifiuti organici organizziamo mense per le scuole della Barona (che tanto noi abitiamo in Isola) e con le sedie divorate dai tarli produciamo un ottimo limoncello”. In programma Workshop di Accattonaggio Vintage e l’ormai celebre corso “Impara a cucinare con la salmonella”.

 SUPERSTUDIO (MAI) PIU’.
Cuore pulsante della nightlife del Sarpi Design Weak ospita ogni sera concerti, dj set, installazioni e videoproiezioni. Renzo Rosso ha recentemente dichiarato di non voler mai piu’ fare a meno delle serate al Superstudio.
 L’AUTO DEL FUTURO.
Si chiama “E Ora Pedala”, il progetto del Designer Mongolo Zhuan Sin Gas. 
Un buon esempio di design eco-sostenibile che incontra la raffinatezza estetica orientale. Stile e sostenibilita’ dunque, racchiusi da un packaging avveniristico.
 I’VE LOST MY LOFT.
Installazione del designer coreano Mo ‘Ndo Vado. Una cruda riflessione sull’attuale crisi economica che ha messo in ginocchio un’intera generazione di broker, rimasti senza i loro loft e a cui sono pure scadute le fidelity card da Brooks Brothers. Si chiama ClochArt la nuova corrente artistica che si rifa’ all’Arte Povera Italiana e strizza l’occhio all’opera di Kounellis.
 NEO GEPPETTISMI.
Il Sior Straviganti é il bad boy dell’underground milanese conosciuto per le sue installazioni a meta’ strada tra la provocazione e il bricolage anti-age. Si vocifera sia proprio lui il vero costruttore del tanto invidiato vulcano da giardino di Villa Certosa. Wired lo cita tra i 10 migliori designer mancati della storia.  
 RICKY ROBOT. 
Quando nel 1970 venne assegnato a Sottsass il Compasso d’oro per l'addizionatrice elettrica MC 19 , Straviganti, indignato col gotha del design, decise di vendicarsi e conquistare il mondo con la sua creatura Ricky Robot. Purtroppo la macchina si ribello’ al proprio costruttore e scappo’ in vacanza a Portofino. Ad oggi Ricky non ha mai piu’ fatto ritorno, anche se ogni tanto spedisce cartoline al suo Geppetto. Qui lo vediamo in una foto del 1989 a spasso per i boulevard di Budapest.
 LA SPOSA CATORCIO.
Caterina Robot, promessa sposa di Ricky, mentre attende il suo ritorno nell’atelier di Straviganti.


GLAMORAMA. 
Da qualche giorno un elefante mi segue ovunque. Comincio ad avere paura. 
Comincio anche a pensare sia l’alcol scadente che ti offrono ai vernissages. 

sabato 26 marzo 2011

STAY HOME, GO LOCAL. Vita di quartere, ciabatte e occupazione.


Ho un lavoro, ebbene si. Basta giornate frugali e vestiti casual, adesso lavoro. 
Mi sveglio presto, faccio il caffé e accendo il pc. Sono questi i tre gesti fondamentali del mio mattino, rituali come il segno della croce, li conosco a memoria, li compio solennemente, con ieratica precisione e imperturbabile gestualita’ Zen. Il piu’ delle volte invece dormo. 
Lavoro da casa. La creative class ha questo gran privilegio: la flessibilita’. 
Mi occupo di scrivere per alcune agenzie adv. Alcuni mi definiscono Web Content Manager, ma io non mi sento troppo content. Altri mi chiamano piu’ sottilmente Web Editor, per gli amici, quelli buoni, sono invece Copywriter. Scelgo le parole con cura, come una casalinga sceglierebbe i pomodori al mercato. Faccio riunioni e do aggiornamenti via Skype, in video conference per cui, come le tanto rimpiante Signorine Buonasera della Rai, mi devo preoccupare della mia immagine solo dall’ombelico in su.
La mia attuale vita lavorativa somiglia epicamente a quella di John Wayne, tutto é uno splendido Piano Americano, professionalita’ mezzobusto.
D’altronde i creativi ricordano spesso i divi del cinema. 
I creativi somigliano spesso alle star della tivvu’. 
In ralta’ i creativi somigliano sempre piu’ spesso alle famose casalinghe di Voghera.
Meraviglie della Modernita’ Liquida, con poca liquidita’.  
Part.2: CINERAMA DAYDREAMING* ZOO SHOPPING ARCADE.
Ho la skype conference. Esco in cerca di una camicia. Consigli per gli acquisti in zona.
*An Eric Klinger's research in the 1980s showed that over 75% of workers in "boring jobs" use vivid daydreams to "ease the boredom" of their routine tasks. Klinger found that less than 5% of the workers' daydreams involved explicitly sexual thoughts.

 ADDAM’S.

Veste tutta la famiglia, 
in via Paolo Sarpi 00.

L’AGGUATO. 
Safari luxury experience, an exotic trip into your wildest dreams.
La mossa del Giaguaro, in Via Paolo Sarpi 19.

THE ELEPHANT MAN TAKES A WALK ON THE WILD SIZE.
a new film by David Inch, 
starring Dunbo and Macaulay Culkin.
As Long as You Love Me Inc., Via Paolo Sarpi 69. 
LA GATTA SULLE TETTE CHE SCOTTANO  
Remembering Lizzy.
The Real Pussycat, in Via Paolo Sarpi 90-60-90. 
 LUNA PORK 
Il tunnel degli orrori, si entra interi, si esce a pezzi. Una walk through sanguinolenta attraverso i tuoi peggiori sensi di colpa carnivori, é Vegan Vengance l’ultima attrazione olistica di Veganilandia, vieni a trovarci in Via Paolo Sarpi, 72.
MORTE A VENEZIA, L’INFERNO DEI DIABETICI.
Antica pasticceria veneta, spiriti e distillati.
Via Paolo Sarpi angolo Viale Faust, piano interrato. 
SMILE. LIFE IS FUN. 
La piccola bottega degli orrori, Via Paolo Sarpi, 666. 
ACUTE SCHIZOPHRENIA PARANOIA BLUES. 
“No there ain't no cure for acute schizophrenia disease.”
Parola di Sweeney Wang Todd, barbiere di zona e hair stylist dei The Kinks. 
in Via Paolo Sarpi 13, chiuso ogni venerdi’ 17.
HORROR VACUI. 
Inquietudini contemporanee e rimedi per eruzioni cutanee.
Hiroshima mon amour, in Via Sarpi 1945. 




HOME SWEET HOME 
Aaaahhhh!